Come vi avevamo anticipato circa un mese fa, lo scorso 16 giugno si è svolto a Caravaggio, presso lo spazio eventi ‘NeXt’ di Serviform, il 2° modulo di ServiForma - Tecniche di fustellatura dalla A alla Z. La partecipazione anche questa volta è stata ampia: 33 addetti non solo alla produzione, ma anche progettisti e commerciali di 15 tra le più importanti cartotecniche e scatolifici italiani, tra cui Fustelgraf di Pontida (BG), Lic Packaging e Marber di Verolanuova (BS) e Cosmografica Albertini di Robecco sul Naviglio (MI).
“Taglio e Materiali” è stato il tema di questo modulo, ed è stato aperto con l’ampio ed interessante capitolo delle lame da taglio. E’ stato spiegato a fondo il processo di fabbricazione per trasmettere un messaggio fondamentale: migliore è la qualità dell’acciaio utilizzato per la fabbricazione delle lame, migliore sarà la qualità del taglio.
Altezza, spessore ed angolo della lama determinano in modo decisivo la buona riuscita della fustellatura. Una serie di esercitazioni pratiche ha aiutato i partecipanti ad interiorizzare bene i concetti chiave esposti per poterli applicare in autonomia.
Il primo capitolo si è concluso con un'ampia panoramica sulle macrofamiglie delle lame ed il loro trattamento, con l’obiettivo di insegnare agli addetti come scegliere la tipologia di lama più adatta a seconda del materiale da tagliare.
I consigli per una corretta manutenzione della fustella ha trovato ampio interesse tra i partecipanti. La struttura delle fustelle, per seguire questi nuovi trend, è diventata via via più complessa, ad esempio a causa di elevate richieste di sagome da taglio, rilievi e finestre, con un notevole impatto anche sui costi di produzione.
?Si è ampiamente illustrato come eventuali riparazioni e la manutenzione ordinaria possano benissimo essere svolte direttamente in casa dagli stessi addetti alla fustellatura, a patto che questi diventino operazioni programmate fuori dalla macchina fustellatrice e si dispongano di strumenti adatti e di materiali professionali e corretti per evitare di recare danni alla fustella e compromettere il buon funzionamento della stessa.
L’offerta delle gomme è oggi molto vasta proprio per venire incontro alle diverse esigenze che nascono dalla crescente complessità dei prodotti richiesti dal mercato.
Per questo motivo, conoscere vantaggi e svantaggi nell’utilizzo di una gomma a celle aperte oppure a celle chiuse e sapere come lavorano i profili per taglio e per cordonatura aiuta concretamente ad ordinare la fustella più adatta al prodotto finale da fustellare.
Diversi esempi pratici hanno illustrato in modo chiaro come combinare le diverse gomme in modo da ottenere una fustellatura corretta e di qualità.
Con la compilazione del questionario di gradimento del corso i partecipanti hanno concluso il secondo modulo ed hanno potuto lasciare commenti preziosi per l’eventuale miglioramento del corso.
Arrivederci alla prossima edizione e, perchè no, al prossimo modulo di ServiForma!
Arrivederci ed a presto!
Il Team Serviform